La Guerra Silenziosa è un contributo alla conoscenza su quanto sta accadendo in Italia e negli altri Paesi del Sud-Europa e offre spunti di riflessione su un possibile Nuovo Rinascimento Mediterraneo.

Siamo nel bel mezzo di una "Guerra silenziosa" tra le lobby finanziarie, le grandi multinazionali, appoggiate dall'oligarchia di Bruxelles, e tutti noi che stiamo pagando, sulla nostra pelle, il prezzo altissimo di questa guerra.

 

L'Europa è in un punto di non ritorno e la recente Brexit è la prova del malcontento popolare che sta crescendo in molti Paesi. 

 

Ma se questa è la storia presente, il futuro da costruire deve necessariamente passare attraverso un rafforzamento dei Paesi del Sud-Europa (Italia, Spagna, Grecia, Portogallo e Cipro) con una forte Alleanza Mediterranea capace di rompere con il modello economico neo-liberista per puntare sui valori della solidarietà e della cooperazione. C'è bisogno di mediterraneità come filosofia di vita, c'è bisogno di un Nuovo Rinascimento Mediterraneo in cui l'Uomo ritorni ad essere l'orizzonte principale di qualunque scelta. 

La soluzione, per cambiare direzione, prima che sia troppo tardi, dipende da ognuno di noi.

 

Siamo sull'orlo dell'abisso e non possiamo fare altro che impugnare l'arma della verità per cambiare il corso della nostra storia. 

RECENSIONI

⭐⭐⭐⭐ ⭐Ho regalato, consigliato e passato questo libro a molti dei miei amici italiani ed austriaci italofoni. Vi sono contenute delle informazioni che lasciano il lettore non solo arricchito da una visione d’insieme implacabilmente lucida, ma pure esterrefatto da altre mai apprese prima. Concordo anche con il concetto di femminilità: è un modo di pensare che dovrebbe proprio rifiorire, non continuare ad essere deriso, perché significa compensare la disparità artefatta creatasi rispetto alla mascolinità – una “legge” che in natura non esiste affatto.

Vivendo in Austria da 25 anni, posso solo confermare la freddezza (in tutti i sensi, sic!) del Nord Europa rispetto alla cordialità e umanità di noi del Sud; e molti ci ritengono davvero inferiori, pur non riuscendo (in tutti i sensi, ahahah!) quasi mai a rendere credibile la loro superiorità, anzi…Però, vi sono altrettanti nordici che non vedrebbero l’ora di inserire nella loro mentalità quella nostra, parola di insegnante madrelingua di italiano – p.es., quando racconto nei miei corsi dell’appellativo PIIGS usato a Bruxelles nei nostri confronti, s’indignano tutti.

Credo che sia arrivato il momento di porre in atto almeno una parte delle proposte fatte da Tiziana, basate anche su effettivi risultati in altre parti del mondo latino che lasciano sperare in una buona riuscita, prima che sia troppo tardi. Siamo in moltissimi ormai ad aver mantenuto o ripescato dal nostro profondo intimo questo tipo di nobili ideali di umanità, collettività e bontà d’animo, all’esatto contrario di quei pochissimi deliranti senza alcun ideale se non quello del potere assoluto, che stanno giocando ai padroni universali - forse il loro ultimo colpo di coda? (Gabriella Clari - Austria - 2021)

⭐⭐⭐⭐⭐Quest'estate ho finito di leggere il tuo libro e confermo l'ottima impressione che avevo avuto dopo il primo capitolo.

Infatti le argomentazioni non sono frutto di un teorema preconcetto ma la risultante di una ricostruzione politica, economica e legislativa dettagliata e puntuale, ancorata su dati di fatto certi ed incontestabili.

Trovo, altresì, assai interessante e tutt'altro che astratta, l'ipotesi di un alleanza dei paesi del mediterraneo sulla scia di quanto avvenuto in america latina.

Quanto al discorso che facevi tu "informare, informare, informare" penso che il tuo libro sia un gioiello proprio a livello divulgativo; pertanto proponendolo attraverso canali di vendita di ampio respiro si diffonderebbero a largo raggio informazioni accuratamente taciute da gran parte dei media.   (Giuseppe Diafne - Palermo)

⭐⭐⭐⭐⭐Devo dire GRAZIE a chi mi ha regalato questo libro e voglio dire GRAZIE, all'autrice Tiziana Alterio.

La mia conoscenza dei fatti che consideravo come una parete pulita ed ordinata, grazie alla lettura de "La Guerra Silenziosa" ho scoperto essere impolverata e disorganizzata.

Per fortuna !!!!!

Perché leggendo oltre a fare ordine negli avvenimenti degli ultimi anni e non solo, ho tolto la polvere della mia ignoranza ed ho scoperto una finestra sul panorama del futuro.

Ora mi sento di poter guardare più o meno lontano con una nuova e rinnovata speranza. Grazie. 

(Claudio Carolfi - Roma)

⭐⭐⭐⭐⭐Sto finendo di leggere il libro e penso che sarà il mio  regalo di Natale ad amici e parenti.

È chiaro e lucidamente implacabile nelle analisi delle cause , forse  troppo ottimista nel modo di uscirne.

Ho paura che la forza del potere sia molto pervasiva e obnubilante e che occorra una capacità organizzativa e politica del sud del mediterraneo che non vedo (ancora).

Ho l'impressione che non bastino le buone pratiche o la decrescita felice (con tutta la stima per Latouche e Pallante). E non basta fare rete informativa e scambiarsi testimonianze.

Occorre qualcosa di più potente e forse quel sant'uomo vestito di bianco in Santa Marta che sostiene che questa economia uccide e che occorre ritrovare l'etica cristiana nella vita, nella famiglia, nella società,  nel lavoro e nella comunicazione  può essere di grande aiuto ( considerato che ha un ottimo alleato piuttosto in alto).

In particolare trovo desolante il silenzio  e l'assurdo sorytelling dei media sulla ineluttabile globalizzazione neo-liberista e suo modelli degli stili di vita che ci vengono imposti da seriali, social media, videogiochi, oltre all'informazione che è tutta schierata e pagata.

Ma mi chiedo: come mai una analisi così lucida e chiara come la tua non fa parte del messaggio politico dei 5 stelle ?

Non mi sembra di aver mai sentito o letto nel loro argomentare    una analisi  così esauriente e completa della situazione e individuazione del nemico.

Tanto meno ho sentito proposte e  soluzioni  possibili e concrete spiegate  chiaramente. Forse sono io disattento...

(Francesco Riglietti - Roma)