La tragedia del ponte Morandi c'è l'ha mostrato: il processo delle privatizzazioni è stato disastroso per gli italiani e un vero affare per alcuni imprenditori e molte banche e multinazionali. In Italia non si è privatizzato perché si era inefficienti e obsoleti, come hanno voluto farci credere. Dietro a quel processo c'è una complessa macchina ideologica e affaristica, curiosamente appoggiata dalla sinistra di governo. 

 

Con la crisi economico finanziaria del 2008 il treno delle privatizzazioni ha visto un'accelerazione nel Sud-Europa. Italia, Grecia, Portogallo e Spagna in svendita a tedeschi, francesi, arabi, inglesi, americani e cinesi. 

 

Una conquista moderna in cui i vincitori prendono possesso dei vinti colonizzando interi Stati. 

PRESENTAZIONE AL SENATO


Interventi di Alberto Bagnai, Gianluigi Paragone, Elio Lannutti, Primo Di Nicola, Alessio Villarosa